UNDER 16 - I PAGELLINI : TUTTI PROMOSSI

03-07-2012 13:05 -

Dopo una vittoria del genere e a fine stagione ci sembra doveroso nominare anche "I NOSTRI EROI" uno per uno aggiungendo un commento affettuoso (quello tecnico non ci compete) iniziando subito dalle atlete più esperte e piloni fondanti della squadra
CHIARA PICCHI, banda e capitano coraggioso, è doveroso iniziare da lei in quanto ha dato esempio di abnegazione e forza di volontà, sia pur stanchissima per non aver perso un minuto di gioco ha sostenuto sempre la squadra con esperienza e schiacciate a volte esaltanti confermando di essere un bomber potente ed esperto
ELISA MARTINELLI, centrale, il nostro bomber spettacolare che ci ha fatto vedere delle cose a volte esaltanti, anche lei sempre in campo, e sempre fondamentale per questa squadra (anche in battuta vero Ely)
GAIA DIOMELLI, palleggiatrice, il nostro regista e moto perpetuo, il gioco ed i palloni passano tutti da lei in continuazione, e lei ride e parla continuamente con le compagne, consigliandole e tirandone su il morale alla bisogna, una certezza !!! (siamo anche certi che non è possibile farla stare zitta)
Dopo aver nominato le più navigate ed esperte del gruppo andiamo a quelle più giovani (classe ´98) che hanno molti pregi ma purtroppo hanno come difetto i papà (è solo una battuta affettuosa sono bravissimi)
FRANCESCA CANSANI, centrale, sparita la paura che l´attanagliava ad inizio stagione ha disputato un finale di stagione ed un torneo riminese esaltante e pieno di sicurezze denotando un costante miglioramento e una prospettiva futura notevole
ASIA ANTONELLI, opposto, quella che in un anno ha bruciato le tappe, e ha fatto i progressi maggiori dando speranze concrete a chi crede in lei
Passiamo ora alla categoria grinta e coraggio e senza ombra di dubbio iniziamo da
CATERINA GIUNTOLI, banda, mai doma sempre convinta e pronta ad attaccare o a salvare ogni pallone che incrocia, una certezza
DALIA SAID, palleggiatrice, con il suo andamento caracollante e simpatico, si fa trovare sempre pronta in ogni occasione, anche quando è costretta ad entrare per pochi punti risulta determinate e parte integrante della squadra, come ha dimostrato nello spezzone dell´ultimo set della finale di Rimini
I BOMBER di scorta sempre all´altezza della situazione
LETIZIA VANNI, opposto, se si rendesse conto più spesso delle doti potenziali che ha sarebbe un ira di Dio, invece alterna cose pregevoli a qualche distrazione di troppo che la penalizza
GAIA NUTI, opposto, in costante miglioramento ha acquistato una sicurezza ed un rendimento impensabile fino a poco tempo fa , se si aggiunge la peculiarità che è mancina basta solo aspettala ancora con un po´ di pazienza
IRENE CACIAGLI, centrale, ha doti fisiche che potrebbero portarla lontano, deve solo capire che il suo ruolo è uno tra i più difficili e complessi e richiede una concentrazione costante con movimenti in campo precisi, può essere una scommessa da vincere
I liberi che si sono alternati in buona arminia
SARA PUCCI, libero, la "Puccia" ha disputato il "torneo che non ti aspetti", sempre concentrata, attenta e precisa in ogni intervento, dimostrando che piano piano sta entrando in confidenza con il nuovo ruolo
NOEMI DUCHI, libero, anche lei quando è stata chiamata in causa ha risposto come meglio poteva, dimostrando attaccamento alla maglia e concentrazione costante
un discorso a parte va fatto per altre 2 atlete
LUCREZIA FATTORI, palleggiatrice, classe ´98 chiamata all´ultimo momento per completare la rosa (ha giocato per tutto l´anno nell´altra U 16 di Castelfranco) è stata addirittura impiegata da opposto, non commettendo errori, dimostrando una duttilità notevole per una ragazza che ha iniziato da poco a giocare e oltretutto calata in un´altra realtà
LUCREZIA MARIANELLI, banda, la bimba non ha potuto partecipare alla spedizione di Rimini, perché infortunata ma merita comunque una citazione affettuosa per l´impegno che ha dimostrato durante la stagione nonostante gli acciacchi fisici, Asia e compagne ti aspettano per la nuova stagione.

"Dulcis in fundo"
bisogna citare naturalmente anche l´allenatrice VERUSCA POLIDORI, che ha pilotato alla vittoria finale un manipolo di ragazze brave ma per la maggior parte alla prima esperienza di finali nazionali, . L´esperienza di Verusca era una certezza in questo tipo di torneo, lei stessa faceva notare con un pizzico di orgoglio, che nelle sue partecipazioni personali ai tornei Nazionali di Fano prima e di Rimini poi era sempre arrivata in finale. Una certezza quindi, ma quello che più conta è che in questo epilogo di stagione ha raccolto i frutti di un lavoro costante, martellante e a volte estenuante cui ha sottoposto le bimbe per tutto l´anno
Il risultato di quanto sopra si è evidenziato nelle partite ad eliminazione diretta (quarti , semifinale e finale) nel momento in cui la squadra ha dovuto mostrare i cosiddetti "ATTRIBUTI" si è vista la mano dell´allenatore, (posizione in campo mantenuta da tutti, preparazione fisica, grinta e coraggio)

A questo punto però non poteva mancare una citazione anche per il Dirigente accompagnatore NICOLETTA CAPONI, che con abnegazione e sacrificio ha svolto tutte le "faccende di casa" necessarie all´allenatrice e alle bimbe, contribuendo in maniera attiva alla vittoria finale e può quindi anche lei fregiarsi del titolo di Campione d´Italia.
Per finire un nota particolare e un grazie và anche a quei bistrattati genitori-tifosi da sempre considerati dei potenziali "rompi" ma che mai come questa volta hanno fornito un contribuito attivo fondamentale per mantenere armonia e tranquillità nel gruppo.



Fonte: La società - fd