UNDER 16 - CRONISTORIA DI UN PROGETTO

03-07-2012 12:41 -

All´ inizio della stagione agonistica, la società ha pensato di affidare a Verusca Palidori una squadra allestita con bimbe di buona prospettiva e fisicamente dotate, ma prive di esperienza, e ha dato mandato al tecnico di farle crescere gradualmente per capire se a fine stagione l´intuizione della società fosse stata buona.
La stagione è infatti partita tra alti e bassi tipici di una squadra giovane, nuova, ed al primo anno di categoria.
Inseriti in un girone di eccellenza (dove erano presenti le future campionesse provinciali e le seconde classificate) nonostante qualche incidente di percorso vedi sconfitta di Ponte a Elsa, riuscivano a piazzarsi al terzo posto con merito e con una prospettiva di progresso costante.
Passato il periodo post-natalizio, con l´avvento del nuovo anno, la squadra iniziava a giocare con continuità e costanza di rendimento, tanto che riusciva a vincere a punteggio pieno sia il campionato UISP che il campionato FIPAV (ex torre pendente)
Dunque il nucleo portante per affrontare il secondo anno di Under 16 da protagonisti era fatto, e quindi si è dato inizio alla fase di rafforzamento.
Questo è avvenuto nel mese di giugno nel quale si sono svolti allenamenti mirati al fine di selezionare le atlete, e a tale scopo sono arrivate atlete provenienti da altre squadre con delle buone potenzialità
Naturalmente sarà ora compito di Coach Verusca migliorare e potenziare la squadra inserendo le bimbe giuste al posto giusto. Il primo tentativo è stato compiuto al torneo di Fabbrica di Peccioli ove si sono potuti vedere i primi innesti, naturalmente senza pretesa di vedere amalgama e squadra, ma solo le potenzialità dei nuovi arrivi.
Poi a coronamento della stagione è arrivata la vittoria di Rimini e questo è positivo, anche perchè le vecchie bimbe hanno dimostrato che vogliono mettere in difficoltà l´allenatore per le scelte future, e le nuove avranno uno stimolo maggiore per dimostrare tutto il loro valore
Problemi di abbondanza molto positivi dunque, ma la prossima stagione si prospetta molto dura e lunga, e ci sarà bisogno di tutti.


Fonte: La società - fd