Nata nel vivaio del Volley Livorno, a sette anni Chiara Zonta inizia la sua carriera pallavolistica: classe 2001, 186 cm, Chiara nel 2016 conquista il suo primo titolo regionale under16 proprio con la sua società di appartenenza, ed un secondo scudetto regionale under18 nel 2018/2019 con i Lupi Santa Croce. Da due stagioni è l’opposta del FGL Pallavolo Castelfranco con la maglia numero #6: determinata, alterna gli allenamenti allo studio, impegnata a preparare il test d’ingresso di scienze della formazione primaria a settembre.
- Quali sono le compagne che conosci da più tempo?
“Con Sara Chisari ho giocato nel Volley Livorno nell’anno 2017/18 e l’anno successivo nei Lupi Santa Croce insieme anche a Melissa Tesi, Giulia Bertelli e Eva Bernardeschi, con le quali abbiamo raggiunto le finali nazionali U18. Conosco pallavolisticamente da più tempo anche Francesca De Bellis e Alessandra Focosi poiché hanno giocato con mia sorella”.
- La stagione 20/21: un anno atipico. Quali sono i tuoi disagi oggi e quali pensi saranno i tuoi ricordi di questo campionato in futuro?
“Aspetterei la fine della stagione per parlare di ricordi, ma sono sicura che saranno belli. Già la possibilità che ci è stata data di rientrare in palestra ed iniziare il campionato dopo un momento così difficile per tutti è un ricordo che resterà indelebile. Sicuramente il disagio più grande è dover prestare attenzione a tutte le regole dettate dalla Federazione Italiana, ma con l’impegno e l’attenzione della Società le stiamo rispettando con fermezza. Perora posso dire che le impressioni sono buone, è un campionato diverso dal solito ma pur di vivere le bellissime sensazioni che mi regala la pallavolo, accetto questo ed altro”.
4) Prossima avversaria Empoli: contro di loro avete fatto degli allenamenti congiunti, in quelle occasioni quali sono state le tue impressioni della loro squadra?
“Sicuramente la prossima avversaria ci darà del filo da torcere, squadra costruita molto bene e con elementi di esperienza. L’ultimo allenamento congiunto contro Empoli non è andato come speravamo, ma c’è da dire che eravamo rientrare da due/tre settimane dal lungo periodo di stop causa covid. Con la squadra stiamo lavorando molto bene per prepararci al meglio il match di sabato”.
Cosa ti aspetti da te stessa, dalla tua carriera pallavolistica
“In primis il mio obiettivo è riuscire a soddisfare le mie aspettative e quelle degli altri dato che per me conta molto il giudizio delle persone che mi circondano. Poi, sicuramente mi aspetto di crescere ancora in campo pallavolistico sia tecnicamente che caratterialmente”.
Il duo tecnico Menicucci-Ficini: un difetto, un pregio
“Menicucci e Ficini li avevo conosciuti nella stagione 2012/13 quando allenavano mia sorella a Casciavola. Ora sto avendo il piacere di lavorarci insieme. Un loro pregio è che sono uniti, lavorano molto bene insieme e si capiscono al volo lavorando in coppia da molti anni. A volte sono molto puntigliosi, difetto che, devo ammetterlo, in molte situazioni si trasforma in pregio”.
